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Morrisons Rivoluziona lo Shopping Senza Glutine: Un Futuro Facile per Celiaci e Intolleranti Alimentari

Fare la spesa quando si convive con intolleranze alimentari, allergie o celiachia può essere una vera e propria sfida quotidiana. Per anni, chiunque abbia avuto la necessità di seguire una dieta speciale ha sperimentato la frustrazione di dover setacciare ogni angolo del supermercato, passando dal reparto dei prodotti secchi a quello dei surgelati, alla ricerca disperata di quei pochi articoli etichettati come “senza glutine”, “senza lattosio” o “senza allergeni”. Spesso, queste sezioni erano relegate negli angoli più remoti e meno illuminati, quasi a voler sottolineare la loro natura “speciale” e separata dal resto, rendendo il processo di acquisto un’esperienza faticosa e stressante.

Ebbene, questa settimana ho appreso qualcosa di straordinario su Morrisons che potrebbe cambiare radicalmente il mio modo di fare la spesa e, soprattutto, l’esperienza di milioni di persone che vivono con restrizioni dietetiche. Morrisons, infatti, sta guidando un cambiamento epocale nel modo in cui approccia il cibo “senza” (o “free from” come viene chiamato nel Regno Unito), e devo ammettere che è un’iniziativa a dir poco impressionante. Nonostante Morrisons non sia il mio supermercato di fiducia più vicino, questa innovazione mi spinge seriamente a riconsiderare le mie abitudini di acquisto, promettendo un futuro molto più sereno per tutti i consumatori con esigenze alimentari specifiche.

All’inizio della Settimana della Consapevolezza sulla Celiachia, Morrisons ha gentilmente offerto a me e a un ristretto gruppo di altri blogger specializzati in prodotti “senza” e esperti di nutrizione l’opportunità unica di visitare il loro nuovo negozio a Colindale, nel Nord di Londra. Questo punto vendita all’avanguardia, completato a marzo, è stato scelto come vetrina e modello per presentare il loro innovativo concetto “free from”. Un’occasione imperdibile per toccare con mano un approccio al consumatore completamente rivoluzionario, un segnale forte di come il supermercato intenda investire concretamente nel benessere dei suoi clienti.

Morrisons evento senza glutine Settimana Consapevolezza Celiachia Colindale

Addio alla Caccia al Tesoro: La Rivoluzione della Sezione “Free From” di Morrisons

Se sei celiaco, hai un’intolleranza alimentare o un’allergia, probabilmente ti ritrovi a fare esattamente quello che faccio io quando entri in un supermercato sconosciuto: prendi un carrello o un cestino e, a testa bassa, ti dirigi verso l’angolo più buio e lontano del negozio. Lì, sei quasi certo di trovare la sezione “Free From”, spesso un piccolo scaffale polveroso con una selezione limitata di prodotti. Questo rituale, fatto di speranza e spesso delusione, è fin troppo familiare a chiunque debba gestire esigenze dietetiche particolari, trasformando la spesa in una vera e propria “caccia al tesoro” frustrante.

Ma Morrisons sta mettendo fine a questa inefficienza e scomodità. Se sei già cliente di Morrisons, conoscerai probabilmente il loro concetto di “Market Street”, una sorta di via del mercato interna al supermercato che riproduce l’atmosfera e la freschezza dei mercati tradizionali, con banchi di carne, pesce, pane e verdure fresche. L’idea rivoluzionaria è quella di integrare la sezione “free from” all’interno di questo concetto, rendendola una parte organica, naturale e soprattutto accessibile dell’esperienza di acquisto complessiva. La vera novità, e ciò che rende questo approccio unico nel suo genere, è che in questo negozio, TUTTI i prodotti “free from” sono raggruppati insieme in un’unica, grande area dedicata.

Immagina di non dover più correre tra il reparto dei prodotti secchi e i congelatori, cercando disperatamente di individuare cosa puoi mangiare e cosa no. Questa frammentazione era una delle maggiori fonti di stress, perdita di tempo e confusione per i consumatori con esigenze specifiche. L’approccio tradizionale dei supermercati, che disperdeva i prodotti “senza” in base alla loro categoria (pasta senza glutine con la pasta tradizionale, biscotti “free from” con gli altri biscotti, surgelati dietetici con i surgelati comuni), costringeva i clienti a un percorso di acquisto labirintico e spesso estenuante, con il rischio di dimenticare prodotti o di non trovarli affatto.

Morrisons senza glutine evento sezione dedicata unica

Grazie a questa visione innovativa, i prodotti secchi (come pasta, biscotti, farine), quelli freschi (come pane, torte, piatti pronti) e i surgelati “free from” (come pizze, gelati o pasti pronti) sono tutti riuniti in un’unica, grande sezione dedicata e ben segnalata. Ciò significa, in sostanza, che puoi semplicemente dirigerti direttamente alla sezione “free from” e trovare tutto ciò di cui hai bisogno in una sola volta, ottimizzando i tempi e riducendo lo sforzo. Questo non è solo un risparmio di tempo considerevole e una maggiore comodità, ma rappresenta anche un’enorme riduzione dello stress e un aumento della sicurezza per chi vive quotidianamente con la celiachia o altre intolleranze. Non si tratta più di un “reparto speciale” nascosto e marginale, ma di una destinazione di acquisto completa e ben visibile, un vero e proprio epicentro per un’alimentazione consapevole e inclusiva.

L’Impegno di Morrisons: Ascolto Attivo e Collaborazione con la Comunità Celiaca

Stef Downey, buyer di Morrisons e una figura chiave in questa iniziativa, ci ha spiegato con grande entusiasmo gli sforzi che il supermercato ha profuso per assicurarsi che i prodotti “free from” fossero non solo adeguati, ma perfetti per le esigenze dei consumatori. Sembra che l’azienda abbia dedicato una notevole quantità di impegno nel collaborare strettamente con un gruppo proveniente dalla sezione locale di Coeliac UK, l’associazione per celiaci del Regno Unito, per garantire che i prodotti offerti soddisfino pienamente le necessità dei clienti. Questo approccio proattivo, basato sull’ascolto diretto e sull’esperienza di chi vive la celiachia ogni giorno, è un modello esemplare di come le aziende dovrebbero interagire con la propria clientela, soprattutto quella con esigenze specifiche e spesso complesse.

Morrisons evento senza glutine collaborazione Coeliac UK feedback clienti

Stef ha dichiarato: “Abbiamo istituito un gruppo di lavoro composto da persone celiache e, negli ultimi 12 mesi, ci siamo seduti con loro per capire cosa sentivano la mancanza di poter acquistare e quali alternative potessimo offrire. Questo dialogo costante e approfondito ci ha permesso non solo di identificare le lacune nell’offerta esistente, ma anche di sviluppare prodotti innovativi che rispondano veramente a un bisogno reale e sentito. È stata un’esperienza incredibilmente arricchente e illuminante per entrambe le parti, che ha permesso di costruire un ponte tra l’azienda e i suoi consumatori più esigenti.”

L’impegno di Morrisons va oltre la semplice riorganizzazione degli scaffali; si estende alla garanzia di una base solida di prodotti disponibili. “Abbiamo anche aderito alla ‘Garanzia Senza Glutine’ e abbiamo lavorato molto a stretto contatto con Coeliac UK per garantire che tutti i nostri 492 negozi abbiano almeno gli otto prodotti ‘core’ essenziali”, ha aggiunto Stef. Questi otto prodotti “core” rappresentano una base fondamentale di articoli senza glutine che ogni punto vendita dovrebbe sempre avere a disposizione (come pane, pasta, farina, biscotti), assicurando un livello minimo di servizio a tutti i clienti celiaci, indipendentemente dalla dimensione o dalla posizione geografica del negozio. Questo è un passo cruciale per la diffusione e l’accessibilità dei prodotti “senza”.

Il futuro, secondo Stef, “consiste nell’ascoltare costantemente il feedback e assicurarsi che sia corretto e implementato. Si tratta di aggiungere sempre nuovi prodotti alla gamma, rispondendo alle nuove tendenze e alle richieste emergenti.” Questa mentalità di miglioramento continuo e di adattamento dinamico alle esigenze dei clienti è ciò che distingue Morrisons in questo settore sempre più competitivo e in espansione. Non si tratta di una soluzione una tantum, ma di un impegno a lungo termine per servire al meglio la comunità “free from”, riconoscendo che le esigenze alimentari sono in continua evoluzione e che il mercato richiede innovazione costante e reattività.

Morrisons innovazione prodotti senza glutine feedback cliente

Dalle Torte di Natale ai Prodotti Freschi: L’Innovazione Nata dal Feedback dei Clienti

Un esempio calzante di quanto Morrisons prenda sul serio e metta in pratica il feedback dei clienti è la storia delle “mince pies” senza glutine. Stef ci ha raccontato di come una cliente anziana si sia avvicinata a Morrisons per esprimere il suo amore per le mince pies (tipiche tortine natalizie britanniche ripiene di frutta e spezie), ma anche la sua grande difficoltà nel trovarne versioni senza glutine fuori dal periodo natalizio. Ha chiesto semplicemente se il negozio potesse rifornirle tutto l’anno. Ebbene, è proprio per questa ragione che ora è possibile trovare le mince pies senza glutine sugli scaffali di Morrisons per 12 mesi all’anno, un esempio lampante di come un’esigenza individuale possa tradursi in un’offerta stabile e apprezzata da molti. Questo episodio, apparentemente piccolo, dimostra l’attenzione, la flessibilità e la capacità dell’azienda nel rispondere a esigenze specifiche, trasformando un desiderio in un’opportunità di mercato che beneficia molti altri consumatori con simili restrizioni.

Oltre a implementare queste corsie “free from” dedicate in tutti i negozi del paese, ci sono anche piani ambiziosi per esplorare e introdurre nuove e innovative linee di prodotti, espandendo ulteriormente l’offerta e migliorando la qualità della vita dei consumatori. Tra le iniziative più entusiasmanti, spiccano il pesce panato fresco senza glutine, disponibile direttamente al banco del pesce, e il pane senza glutine cotto in confezioni sigillate nel reparto panetteria. Quest’ultima innovazione è cruciale e particolarmente apprezzata per evitare la contaminazione incrociata (cross-contamination), un timore costante e una preoccupazione primaria per chi soffre di celiachia. La capacità di offrire prodotti freschi, preparati con la massima attenzione alla sicurezza alimentare e alla prevenzione delle contaminazioni, eleva notevolmente la qualità dell’esperienza di acquisto e la fiducia dei consumatori, consentendo loro di godere di alimenti che prima erano preclusi o rischiosi.

Morrisons vs. La Concorrenza: Chi Guiderà il Futuro del “Free From”?

Personalmente, ho sempre ritenuto che Marks & Spencer fosse il supermercato all’avanguardia per quanto riguarda i concetti senza glutine, avendo offerto per anni una selezione di prodotti di alta qualità e ben presentati, diventando un punto di riferimento per chi cercava opzioni “free from”. Tuttavia, credo che debbano iniziare a guardarsi le spalle molto seriamente, perché Morrisons si sta avvicinando silenziosamente ma con grande determinazione, e sembra quasi pronto a superarli nella corsa per la leadership del mercato “free from”. Se Morrisons continuerà davvero ad ascoltare il feedback ricevuto durante l’evento e agirà di conseguenza con la stessa prontezza e dedizione, potrebbero aver trovato la formula vincente per dominare questo segmento di mercato in crescita.

La visione di Morrisons va oltre la semplice convenienza; è un approccio che mira a normalizzare l’esperienza di acquisto per chi ha restrizioni dietetiche, rendendola meno isolante, meno “speciale” e molto più inclusiva. Questo potrebbe non solo attrarre una nuova clientela significativa, ma anche fidelizzare quella esistente, dimostrando un genuino impegno verso il benessere e le esigenze specifiche dei propri consumatori. L’investimento in ricerca e sviluppo di prodotti specifici, unito a una strategia di posizionamento efficace e aggregata all’interno del punto vendita, rende Morrisons un concorrente temibile nel mercato del “free from”, un mercato in continua espansione e sempre più esigente, che premia l’innovazione e l’attenzione al cliente.

Inoltre, a riprova della qualità e della varietà dei prodotti “free from” disponibili, hanno organizzato per noi una deliziosa merenda pomeridiana, quindi sarebbe stato scortese non condividere alcune immagini di questo splendido banchetto. Tutti gli articoli serviti erano o già disponibili sugli scaffali o realizzati con prodotti “free from” presenti nel negozio, a testimonianza della qualità e della varietà dell’offerta. Un vero e proprio banchetto che ha dimostrato concretamente quanto sia vasta, gustosa e sicura la gamma di prodotti disponibili per chi segue una dieta “senza”, superando ogni possibile preconcetto sulla scarsa appetibilità o monotonia di tali alimenti.

Merenda pomeridiana Morrisons senza glutine e lattosio

Cibo senza glutine e delizioso Morrisons evento celiachia

Assortimento dolci senza glutine e allergeni Morrisons

Vario assortimento alimenti senza restrizioni Morrisons

Un Futuro Entusiasmante per i Prodotti “Senza” e per i Consumatori

Durante l’evento di Morrisons, ho avuto anche l’opportunità di incontrare alcuni blogger davvero fantastici e competenti nel campo dell’alimentazione “free from”, che vi consiglio vivamente di seguire per ulteriori approfondimenti e consigli. È stata una giornata eccezionale, che ha ampiamente ripagato il viaggio in treno e ha lasciato un’impressione duratura. Eventi come questo non solo educano e informano i consumatori e gli addetti ai lavori, ma infondono anche un senso di speranza e ottimismo per il futuro del settore dei prodotti “senza”. Vedere un gigante della distribuzione come Morrisons impegnarsi così seriamente per migliorare l’esperienza dei consumatori con esigenze dietetiche speciali è un segnale forte e positivo, un modello da seguire per l’intera industria.

Questo cambiamento strategico di Morrisons non è solo una mossa commerciale astuta, ma riflette una crescente consapevolezza del mercato e, cosa ancora più importante, un’empatia genuina verso una fetta significativa della popolazione. Si stima che milioni di persone in Europa e nel mondo vivano con celiachia, intolleranze al lattosio, allergie alimentari multiple o altre sensibilità. Garantire loro un accesso facile, sicuro e conveniente a una vasta gamma di prodotti non è più un lusso, ma una necessità impellente e un diritto. L’iniziativa di Morrisons non solo semplifica la vita quotidiana di queste persone, riducendo lo stress della spesa, ma contribuisce anche a destigmatizzare le diete speciali, integrandole pienamente nell’esperienza di acquisto standard e rendendole parte di una scelta alimentare consapevole e non più di una restrizione penalizzante.

In conclusione, il modello Morrisons, basato sull’aggregazione intelligente dei prodotti “free from” in un’unica sezione dedicata, sull’ascolto attivo e costante del cliente e sull’innovazione continua nell’offerta di nuovi prodotti sicuri e gustosi, rappresenta un benchmark e un esempio virtuoso per l’intera industria dei supermercati. Se altri rivenditori seguiranno questo esempio e investiranno con la stessa serietà in questo settore, il futuro dello shopping per chi ha intolleranze alimentari si prospetta non solo più facile e meno frustrante, ma anche molto più entusiasmante e gratificante. Non si tratta più solo di trovare un prodotto compatibile, ma di vivere un’esperienza di acquisto serena e appagante, dove la sicurezza alimentare, la varietà, il gusto e l’inclusione vanno di pari passo, migliorando significativamente la qualità della vita di milioni di persone.

Cosa ne pensi del nuovo concetto di Morrisons? Ti piace l’idea di avere tutti i prodotti “free from” insieme in un’unica area dedicata, o preferisci che siano separati in base alla categoria tradizionale? Commenta qui sotto e fammi sapere cosa ne pensi! La tua opinione è preziosa per noi e per l’intera comunità che si occupa di alimentazione speciale!


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